Regolamento d’istituto
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
PREMESSA
Principi fondamentali della comunità scolastica
1. La scuola è luogo di educazione e di formazione culturale mediante l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo del pensiero critico.
2. La scuola è altresì una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni.
3. La comunità scolastica fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente.
4. La scuola è parte di una più ampia comunità civile e sociale e con questa interagisce.
5. La vita della comunità scolastica si fonda sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono.
Diritti dello studente
1. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale qualificata.
2. Lo studente ha diritto ad essere ascoltato dall’insegnante che ne rileva interessi, risorse e bisogni.
3. Lo studente ha diritto a vedere valorizzate e potenziate le proprie capacità e recuperate le proprie carenze.
4. La scuola tutela il diritto dello studente alla riservatezza.
5. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica, alla conoscenza degli obiettivi educativi e didattici e dei criteri di valutazione del proprio lavoro, all’informazione sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.
6. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull’organizzazione della scuola, possono essere consultati gli studenti e i genitori.
7. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce la realizzazione di attività interculturali.
8. La scuola si impegna, compatibilmente con le risorse umane e finanziarie a disposizione, a porre progressivamente in atto le condizioni per assicurare:
a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona;
b) offerte formative aggiuntive e integrative;
c) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio;
d) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti;
e) la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica;
f) servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.
Doveri dello studente
1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.
2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, di tutto il personale della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.
3. Gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con le finalità della scuola (Principi fondamentali della comunità scolastica).
4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal Regolamento.
5. Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.
6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.
Provvedimenti disciplinari
1. I problemi di carattere disciplinare vanno impostati, al loro insorgere, nel quadro dell’educazione affettiva.
2. I provvedimenti disciplinari dovranno avere finalità educativa mirando alla possibilità di recupero dell’alunno; essi devono tendere al rafforzamento del senso di responsabilità individuale e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
3. La responsabilità disciplinare è personale e bisogna dare modo all’alunno di esporre le proprie ragioni.
4. I provvedimenti dovranno anche ispirarsi al principio della riparazione del danno e dovranno tenere conto della situazione personale dell’alunno.
Regole per l’ingresso e l’uscita degli alunni
Si raccomanda di osservare scrupolosamente l’orario di inizio e termine delle lezioni.
I docenti si troveranno in classe 5 minuti prima (CCNL 2006-09 – Art. 29 comma 5) dell’inizio delle lezioni per l’accoglienza degli alunni.
1. Gli alunni debbono essere accompagnati all’ingresso della scuola e non direttamente nelle aule.
2. I cancelli resteranno aperti fino alle 8,30 .
3. All’uscita dalla Scuola i genitori (o le persone da loro delegate con apposito modulo in Segreteria*) dovranno attendere i loro figli, che saranno a loro direttamente consegnati dai docenti, nell’area cortilizia .
4. Il rientro pomeridiano per gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa nella sc.primaria è fissato alle ore 13,30 per il primo turno e 14,30 per il secondo turno.
Il tempo scuola è :
– Sc.sec.di primo grado : entrata 8,30 – uscita: lun.15,30-mart 14,30- merc 16,30 – giov e ven 13,30
– per la Scuola Primaria
Classi I: martedì – giovedì – venerdì dalle 8,30 alle 16,30
Classi 2,3,4 e5 : lunedì –giovedì – venerdì dalle 8,30 alle 16,30
Tutte le classi martedì e mercoledì dalle 8,30 alle 12,30.
– Scuola dell’infanzia
dal Lunedì al Venerdì dalle 8,30 alle 16,00
Il Sabato la scuola è chiusa.
Eventuali variazioni d’orario vanno richieste al Dirigente Scolastico.
Giustificazioni delle assenze, degli ingressi posticipati e delle uscite posticipate
1. Le assenze per malattia superiori ai cinque giorni, compresi i festivi, saranno giustificate allegando certificato medico.
2. Le assenze non dovute a motivi di salute superiori a cinque giorni, dovranno essere precedute da una richiesta motivata al Dirigente Scolastico da parte dei genitori.
3. Nel caso delle entrate posticipate il bambino deve essere accompagnato all’interno della scuola (all’ingresso) e il genitore (o la persona da lui delegata con apposito modulo in Segreteria*) motiverà, in segreteria (Il genitore si rivolgerà al collaboratore scolastico che provvederà a contattare il docente).
4. Nel caso di uscita anticipata, il genitore (o la persona da lui delegata con apposito modulo in Segreteria*) dovrà ritirare all’ingresso della scuola il bambino da scuola giustificando, tramite permesso firmato in segreteria
5. I casi di ritardo nel ritiro degli scolari in uscita non sono accettabili, se non in casi eccezionali e imprevisti previo preavviso tempestivo al personale scolastico. Ritardi all’uscita ingiustificati e continuativi saranno comunicati dal personale docente ed ausiliario alla Direzione.
6. I docenti giornalmente rileveranno le assenze sul registro di classe e conserveranno i moduli delle uscite anticipate.
7. Nel ricordare che i genitori sono per legge i primi garanti del diritto allo studio dei loro figli e che essi hanno l’onere della sorveglianza sull’assolvimento dell’obbligo scolastico, si fa presente che assenze frequenti non debitamente giustificate e violazioni dell’orario immotivate saranno comunicate al Dirigente che, dopo aver ripetutamente avvertito le famiglie, informerà le Autorità competenti (Polizia municipale e/o Carabinieri) per i provvedimenti del caso.
Le regole per l’ingresso e per l’uscita e le modalità di giustificazione delle assenze, degli ingressi
posticipati e delle uscite anticipate sono tese a garantire la sicurezza dei bambini e lo svolgimento
regolare di tutte le attività didattiche e non, previste dalla scuola.
Non si assumono responsabilità per eventuali incidenti che dovessero capitare ad alunni negli
spazi adiacenti all’area scolastica prima e dopo l’orario previsto.
Pertanto gli alunni vanno sempre accompagnati all’ingresso dell’edificio scolastico e consegnati
al personale scolastico all’orario previsto (antimeridiano e pomeridiano) per l’inizio delle lezioni.
REGOLE DI COMPORTAMENTO
(SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO)
1. Gli alunni devono presentarsi a scuola puliti e ordinati, con il materiale didattico indicato dai docenti e con i lavori assegnati per casa svolti. Nelle esercitazioni di Scienze motorie e sportive gli alunni indosseranno indumenti e scarpe indicate dai docenti.
2. Tutti gli alunni devono possedere il diario o il quaderno Scuola.famiglia che vanno tenuti con cura e diligenza. Su di esso infatti,vanno segnati giornalmente le lezioni e i compiti a casa, le varianti all’orario, le comunicazioni del Dirigente Scolastico o degli insegnanti ai genitori (che dovranno firmarle *) ed eventualmente i giudizi riportati dall’alunno nelle prove in classe affinché la famiglia ne prenda visione. Le famiglie sono invitate a controllare giornalmente il diario o il quaderno dei propri figli.
3. Gli alunni devono frequentare regolarmente le lezioni, rispettando l’orario stabilito; in caso di assenza, il giorno del rientro, devono portare la giustificazione dei genitori o di chi esercita la patria potestà; qualora le assenze fossero frequenti, verranno avvisati tempestivamente i genitori; in caso di inadempienza dell’obbligo, verranno assunte tutte le iniziative adeguate (anche con il supporto di assistenti sociali, psicologi, ecc. ) per rimuovere le difficoltà; in caso negativo, verrà fatta la dovuta segnalazione alla Pubblica Autorità.
4. La presenza degli alunni è obbligatoria in tutte le attività che vengono svolte nel contesto del lavoro scolastico, compresi i corsi di recupero pomeridiani;
5. All’interno dell’Istituto, le scolaresche che devono spostarsi nelle aule speciali o in palestra attendono in classe ai loro posti il docente o il personale incaricato di accompagnarli, tenendo un comportamento corretto e silenzioso nelle aule e nei corridoi.
6. Al termine delle lezioni, i banchi devono essere sgomberati e il materiale didattico che viene lasciato in classe, deve essere riposto negli appositi spazi: armadietti e scaffali.
7. Non è consentito portare a scuola materiale estraneo alle attività didattiche. In particolare, vista l’età degli alunni del primo ciclo di istruzione e il conseguente grado di emancipazione e di responsabilità in via di maturazione, è vietato introdurre nell’ambiente scolastico telefoni cellulari o altri dispositivi elettronici (fotocamere, Ipod, Mp3, Play Station, Nintendo, ecc…) La presente disposizione ha lo scopo di rendere
effettivo il divieto dell’uso del telefono cellulare durante le attività didattiche (D.M. n. 30 del 15.03.2007 e DPR 249/98) e, soprattutto, di evitare l’uso improprio e spesso inconsapevole durante i diversi della vita scolastica con particolare riferimento ai momenti ricreativi.
8. Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa devono assumere un atteggiamento corretto e adeguato poiché la mensa non rappresenta solo un servizio ma un importante momento educativo.
9. Gli alunni non devono lasciare denaro o oggetti di valore negli indumenti appesi agli attaccapanni, nel banco e nella cartella, o comunque incustoditi. La scuola non può rispondere di eventuali sparizioni.
10. Durante le uscite (visite guidate e viaggi d’istruzione), gli alunni devono avere lo stesso atteggiamento rispettoso verso i docenti, i compagni e i beni comuni e personali.
Pertanto devono:
– Ascoltare le informazioni e le consegne assegnate dagli insegnanti durante il viaggio.
– Rispettare i compagni, evitando comportamenti che possono mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità.
– Ascoltare le guide incaricate di informare durante il percorso.
– Avere un comportamento educato durante la permanenza sui mezzi di trasporto e nei diversi luoghi di visita.
– Avere un comportamento educato durante la permanenza in albergo (nel caso di viaggi di più giorni). Verrà punito chi mette a rischio la propria e l’altrui incolumità o chi provoca danni che verranno risarciti dalla famiglia.
– Nel caso di alunni con gravi problemi di comportamento, il Consiglio di Classe può deliberare la non partecipazione al viaggio d’istruzione.
NORME DI COMPORTAMENTO DURANTE IL SERVIZIO MENSA
1. Gli alunni che mangiano a scuola si laveranno le mani prima di accedere ai locali della mensa.
2. Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa si avvieranno ai locali predisposti accompagnati dal docente dell’ultima ora e consegnati ai docenti incaricati della sorveglianza.
3. I posti a mensa vengono assegnati agli alunni dai docenti e gli stessi possono modificarli durante il corso dell’anno.
4. Una volta entrati nei locali della mensa non si circola fra i tavoli e non ci si reca ai servizi tranne per particolari esigenze.
5. Durante il pasto gli alunni devono tenere un comportamento educato, tale da non arrecare fastidio e disturbo agli altri commensali:
a. la conversazione dovrà svolgersi in modo garbato e a bassa voce;
b. non si dovranno gettare a terra cibo, carte, tappi di bottiglia o altro;
c. non si dovrà giocare con il cibo né con le suppellettili proprie ed altrui, le quali in caso di rottura non verranno sostituite.
6. Qualora le condizioni del tempo lo consentano, dopo la mensa, gli alunni potranno essere accompagnati nel cortile della scuola. (I docenti, nella loro attività di sorveglianza, devono però essere a conoscenza del fatto che, secondo le vigenti leggi sulla sicurezza, il cortile, allo stato attuale, non è a norma.); in caso di maltempo rimarranno nell’atrio e/o nelle classi sotto la sorveglianza del docente incaricato e in modo educato potranno dedicarsi a giochi di società forniti dalla scuola o portati dagli alunni stessi: gioco a carte, a dama, scacchi o altri.
DOCUMENTAZIONE DELLE ASSENZE E RIAMMISSIONE DOPO LE MALATTIE
1. Per un periodo superiore a 5 giorni di assenza per malattia non contagiosa, l’alunno viene riammesso con la giustificazione del medico curante.
2. In caso di malattia infettiva e contagiosa, è richiesto, oltre alla giustificazione, il certificato rilasciato dal pediatra o dal medico di base, che attesti la riammissione.
3. Per alcune malattie infettive quali meningiti batteriche, epatiti virali, tubercolosi, pediculosi e scabbia, il certificato di riammissione è a carico del Pediatra di Comunità (medico scolastico).
4. In caso di malore degli alunni, gli addetti al primo soccorso presteranno loro le prime cure secondo le procedure previste dal caso e verranno, contemporaneamente, avvertiti telefonicamente i genitori che dovranno ritirare i propri figli; qualora non sia possibile rintracciare la famiglia, gli alunni saranno trattenuti a scuola. In caso di evidente gravità si chiamerà il Pronto Soccorso.
5. La scuola non fornirà medicinali. Nelle scuole dell’Infanzia, Primaria e Sce.di primo grado, nel caso in cui l’alunno ne debba necessariamente assumere durante l’orario scolastico, sarà cura della famiglia presentarsi a scuola per la somministrazione. Per casi particolari si rimanda al testo dei “Criteri igienico-sanitari” rilasciato dall’ASL.
6. Sono computate come assenze anche i giorni di vacanza compresi nel periodo di assenza.
7. Per assenze superiori ai 5 giorni e non causate da malattia i genitori devono informare preventivamente il Dirigente Scolastico tramite richiesta scritta; ciò per permettere la riammissione alle lezioni senza certificato medico.
INFORTUNI
1. Nel caso di infortunio occorso durante l’attività scolastica i genitori verranno immediatamente informati e, se la famiglia lo ritiene opportuno, potranno avvalersi delle prestazioni del Pronto Soccorso. In questo caso la famiglia consegnerà in segreteria il certificato del Pronto Soccorso o il certificato medico entro 48 ore.
Questi termini sono prescritti dalla Legge per la comunicazione all’INAIL (solo per gli infortuni in palestra o in laboratorio), all’Assicurazione e alla Polizia Municipale.
2. Qualora l’alunno accusi il malore riferibile ad infortunio occorso durante le attività scolastiche, dopo il termine delle lezioni e senza averne informato il personale educativo, e debba avvalersi di una prestazione di Pronto Soccorso, i genitori sono tenuti a darne sollecita comunicazione alla Segreteria della Scuola per l’avvio delle procedure previste dalla Legge.
RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA
I genitori sono tenuti:
1. a notificare tempestivamente i cambiamenti di domicilio e a segnalare un recapito telefonico, dove un familiare sia reperibile;
2. a prendere puntualmente visione delle comunicazioni e degli avvisi, restituendoli firmati* entro e non oltre il termine stabilito. Ciò affinché le questioni organizzative non tolgano più del tempo dovuto alla didattica.
Scuola Primaria
1. Gli insegnanti comunicheranno le giornate stabilite per gli incontri individuali e per le assemblee con i genitori.
2. Se è necessario incontrarsi anche al di fuori delle giornate previste, l’orario va concordato con gli insegnanti.
3. I genitori non possono entrare nelle aule durante l’orario scolastico per non turbare l’attività didattica.
4. Le famiglie non possono portare i figli con sé durante lo svolgimento di assemblee o incontri con gli insegnanti, in quanto la loro presenza potrebbe costituire una turbativa al sereno confronto sui processi educativi dei ragazzi.
ALIMENTAZIONE
1. Le diete sono state appositamente studiate dal personale dell’ASL e vengono aggiornate per assicurare ai bambini una alimentazione corretta e differenziata per età.
2. Diete speciali permanenti o temporanee debbono essere prescritte e certificate dal medico curante.
3. Per feste e compleanni, non possono essere portati alimenti con farciture e coperture di panna o crema, liquori e coloranti; sono ammessi solo prodotti rigorosamente confezionati e su cui sia specificato il contenuto.
4. Durante l’intervallo è consentito consumare una piccola merendina, possibilmente un frutto.
PROVVEDIMENTI
Uno degli obiettivi condivisi da scuola e famiglia, nell’ottica della corresponsabilità educativa, è educare al rispetto delle persone, degli ambienti e degli strumenti.
Qualora si verificassero durante le attività scolastiche danni a cose e/o a persone e, in generale, infrazioni alle regole di comportamento sopra elencate, le famiglie verranno informate circa i provvedimenti decisi dall’Istituzione Scolastica e adottati con finalità educative e ispirati al principio della riparazione del danno.
ORARIO DI RICEVIMENTO
UFFICIO DI SEGRETERIA
Martedì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00
Lunedì e mercoledì pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 16:00
L’Ufficio di segreteria sarà chiuso, oltre le festività previste dal calendario scolastico, anche in alcune giornate prefestive. L’elenco di tali giornate sarà affisso agli Albi delle scuole.
La Dirigente Scolastica riceve su appuntamento da concordare, anche telefonicamente, presso gli Uffici di Segreteria.